Palumbo, Vincenzo Salvatore partigiano medaglia di bronzo

Palumbo Vincenzo (da:Pancrazio Stridi Seconda guerra mondiale testimonianze di reduci, caduti militari e civili di San Pancrazio Salentino . Trepuzzi Le ottobre 2012)

Palumbo Vincenzo Salvatore . Partigiano caduto. Nato a San Pancrazio Salentino nel 1912. Decorato con Medaglia di Bronzo Alla memoria, per attività partigiana. Questa la motivazione: “Volontario nelle file partigiane, si distingueva in numerose azioni per spirito di sacrificio e per coraggio.

Nel corso di un duro combattimento, visto il proprio comandante di squadra, cadere gravemente colpito a pochi metri dalle postazioni nemiche, si portava in suo soccorso incurante del pericolo a cui andava incontro.

Nel nobile tentativo veniva colpito a morte.

Sublime esempio di altruismo e di sprezzo del pericolo. Serengrad (Jugoslavia), 12 aprile 1945.”

 

 

 

Palumbo Vincenzo Salvatore  226° Reggimento Fanteria . Divisione Arezzo,

Figlio di Pancrazio e Letizia Maria Concetta. Nato a San Pancrazio Salentino il 15.02.1912

Residente alla Via Umberto n. 3, Sposato con Tripaldi Antonia

• Chiamato alle armi il 7 marzo 1933, fu assegnato nel I ° Rgt Fanteria.

• Il 10 maggio 1933 frequentò il Corso biennale nella 153° Legione M.V.S.N.

• Il 06.11.1933 fu aggregalo al la Compagnia Distrettuale di Udine.

• Il 26.08.1934 fu congedato.

• Il 31 Luglio 1936, richiamato sotto le armi, fu assegnato al 47° Reggimento Fanteria.

• Nel 1937fu nuovamente congedato.

• Il 31 marzo 1939, richiamato, sbarcò il 7 aprile 1939 a Santi Quaranta, in Albania.

• Il 4 Ottobre 1940fece ritorno in Italia e il 23.11.1940 fu assegnato al 226° Reggimento Fanteria, Divisione “Arezzo “.

• Il 14 marzo 1941 ritornò in Albania; dopo la licenza dell’11Luglio 1941 rientrò in Albania il 13 agosto 1941.

• Partecipò ali ‘occupazione della Grecia.

 

In seguito agli avvenimenti dell’8 settembre, preso prigioniero, riuscì a scappare e ad unirsi ai partigiani albanesi, dai quali si staccò per passare nelle fila dei partigiani jugoslavi, nella Prima Compagnia, Battaglione “Matteotti”.

 

• Con i partigiani rimase a combattere dal 30.10.1944 al 12.04.1945.

Morì il 12 Aprile 1945 sul fronte jugoslavo “verso le ore sei in Località Babin Dol nei pressi di Mohovo (Vukovar) mentre trovavasi impegnato in combattimento a seguito di ferite al torace e

all’addome prodotte da raffiche di mitraglia nemica” * La salma fu sepolta dalla “Compagnia Genio della Brigata “Italia” in Località (Babin) Boni Dol, nei pressi di Mohovo (Vukovar).

I resti del partigiano Palumbo Salvatore, tramite l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato Provinciale di Brindisi-, giunsero il 16 Ottobre 1957, alle ore 16.00 in San Pancrazio Salentino; furono seppelliti nel cimitero comunale.

 

 

*Registro (G) degli Atti di Morte della Divisione “Garibaldi “Italia” – 2° Battaglione “Matteotti”-Atto di Morte n, 39. Trascrizione: Registro Stato Civile del Comune di San Pancrazio Salentino Atti di Morte – P. II- Serie C – anno 1946 – n. 1

 

da: Pancrazio Stridi Seconda guerra mondiale testimonianze di reduci, caduti militari e civili di San Pancrazio Salentino . Trepuzzi Le ottobre 2012

 

Fonti:
  • Ippazio “Pati” Luceri: Partigiani e Antifascisti di Terrad’Otranto (Lecce, Brindisi, Taranto). Lecce Grafiche Giorgiani, 2012
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