Magno, Alessandro antifascista conf.

[da Silvia Del Vecchio]

di Barnaba e di Lisi Arcangela, n. a Ceglie Messapico (BR) il 31 maggio 1905,  res. a Milano, celibe-coniugato, barbiere, comunista.

Arrestato il 14 settembre 1937 per attività sovversiva.
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Brindisi con ord. del 6 novembre 1937. La C di A con ord. del 23 novembre 1939 ridusse a tre anni.
Sedi di confino: Bona, Uri, Pattada. Liberato il 13 settembre 1940 per fine periodo.

Periodo trascorso in carcere e. al confino: anni tre.

A Milano fu in contatto con alcuni sovversivi tra i quali il fuoriuscito a Parigi Francesco Ricci – divenuto tramite delle direttive del partito comunista presso i compagni di Ceglie – dal quale riceveva corrispondenza dall’estero.
Nel corso di una perquisizione domiciliare fu rinvenuta nell’abitazione del fratello Francesco una lettera sottoscritta dal Magno e indirizzata al  direttore del settimanale «Il  merlo», nella quale protestava contro alcuni scritti del giornale offensivi verso l’antifascista Carlo Rosselli, da poco deceduto.

Assieme al Magno furono confinati i corregionali: Beniamino Andriani, Vincenzo Battista, Annunziato Arcangelo Masiello, Arturo Sardelli – tutti
«di Brindisi — e Crocefisso Castrense di Latiano; ammoniti: Domenico Donno, Antonio Scanni e Francesco Volpe di Brindisi, Pietro Lamarina e Pietro Tetesi di Ceglie Messapico, Giuseppe Galilei, Francesco Maggio e Saverio Talema di Latiano, Antonio Argentieri e Giovanni Cavallo di Ostuni.

Il Magno si sposò al confino.

(b. 593, cc. 127, 1937-1941, 1957),

[Massara 1991]

Fonti:
  • [Massara 1991] Katia Massara, "Il popolo al confino - la persecuzione fascista in Puglia", Archivio centrale dello Stato Ministero per i Beni culturali e Ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici, 1991;
  • [Confinati politici] dallo spoglio sistematico della serie archivistica Confinati politici - fascicoli personali conservata nell’Archivio centrale dello Stato. (Legenda: C P  sta per Commissione Provinciale; C A sta per Commissione di Appello;  le lettere ed i numeri tra parentesi, che sono alla fine di ogni scheda, sono la posizione della stessa nel Casellario Politico Centrale)
  • Silvia Del Vecchio: “La nascita della CGIL unitaria nel brindisino dopo il ’43: la memoria del territorio e il movimento bracciantile nella clandestinità”, Mottola (TA), editore Grafiche Pugliesi, anno 2006.
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