Schede personali dagli archivi dei carabinieri

Schede personali dagli archivi dei carabinieri

Dagli inediti fascicoli redatti nel 1932 dai Carabinieri emergono storie personali, episodi giudiziari, scelte politiche. Abbiamo scelto, suddividendole per comune, di pubblicare le sole schede che riguardano le persone ritenute “pericolose” per i loro trascorsi politici.

Oltre gli apparati di polizia del Ministero degli Interni, anche i Reali Carabinieri avevano il loro apparato di controllo. La Legione Territoriale dei Carabinieri di Bari, divisione di Brindisi, ad esempio, compila un registro, preciso e puntuale, delle “persone pericolose in linea politica” della nostra provincia. Il 30 settembre del 1932 il Maggiore Comandante della divisione, Giuseppe de Vita, invia alla Prefettura di Brindisi le schede
personali di individui “politicamente pericolosi”, affinché siano iscritte negli elenchi delle persone da arrestarsi in determinate contingenze. Alcuni dei nomi che di seguito citiamo sono riportati anche nelle schede della Massara, di altri invece scopriamo l’esistenza per la prima volta.

N.B. le schede concludono quasi sempre con questa formulazione: si ritiene capace di prendere parte ad azioni delittuose collettive sovversive

da: Miano Stamerra 2005 Brindisi 1945

 

Fonti:
  •  Patrizia Miano, Vittorio Bruno Stamerra : “Brindisi 1945 : l'alba della democrazia”, Brindisi, editore Hobos, anno 2005.
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