Chirulli, Leonardo antifascista conf.

(da S. Del Vecchio)

di Oronzo e di Chirico Angela, n. a Ceglie Messapico (BR) il 14 maggio 1905, res. a Ceglie Messapico, celibe, calzolaio, comunista.

Arrestato il 3 luglio 1932 per avere continuato a svolgere attività e propaganda sovversiva.

Assegnato al confino per anni uno dalla CP di Brindisi con ord. dell’1 luglio 1932.

Sede di confino: Ventotene. Liberato il 13 novembre 1932 nella ricorrenza del decennale.

Periodo trascorso in carcere e al confino: mesi quattro, giorni 11.

Finita di scontate il 29 maggio 1932 la pena inflittagli nel 1927 dal Tribunale speciale, che lo aveva condannato a due anni di reclusione e tre di vigilanza speciale per propaganda sovversiva e incitamento all’odio di classe, aveva manifestato il proposito di festeggiare la riottenuta libertà con una festa campestre alla quale invitò vari compagni di fede e che non ebbe poi luogo forse per intervento delle autorità.

Per i nomi dei confinati assieme al Chirulli e per io stesso motivo vedi biografie di Giuseppe Lodedo e Giovanni Putignano.
(b. 247, cc. 15, 1932).

[ Massara 1991]

Chirulli Leonardo di Oronzo e di Chirico Angela nato il 14 Maggio 190)5aCeglie Messapico, ivi domiciliato, calzolaio. Nel dopo guerra fu fervente comunista al cui partito appartenne anche successivamente al 1926. Nel Maggio 1927 fu arrestato siccome responsabile del reato di cui al 1° capoverso dell’art.4 della Legge 25 Novembre 1926 n° 2008 ( appartenenza al Partito Comunista e propaganda sovversiva) e con sentenza 6-6-1928 del Tribunale Speciale fu condannato ad anni due di reclusione tre anni di vigilanza speciale. Nel 1932, finita di scontare la pena, tenta di festeggiare la riottenuta libertà con una festa campestre, poi forse impedita dall’intervento delle Autorità.

Da: Miano Stamerra 2005 Brindisi 1945

Fonti:
  • [Massara 1991] Katia Massara, "Il popolo al confino - la persecuzione fascista in Puglia", Archivio centrale dello Stato Ministero per i Beni culturali e Ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici, 1991;
  • [Confinati politici] dallo spoglio sistematico della serie archivistica Confinati politici - fascicoli personali conservata nell’Archivio centrale dello Stato. (Legenda: C P  sta per Commissione Provinciale; C A sta per Commissione di Appello;  le lettere ed i numeri tra parentesi, che sono alla fine di ogni scheda, sono la posizione della stessa nel Casellario Politico Centrale)
  •  Patrizia Miano, Vittorio Bruno Stamerra : “Brindisi 1945 : l'alba della democrazia”, Brindisi, editore Hobos, anno 2005.
  • Silvia Del Vecchio: “La nascita della CGIL unitaria nel brindisino dopo il ’43: la memoria del territorio e il movimento bracciantile nella clandestinità”, Mottola (TA), editore Grafiche Pugliesi, anno 2006.
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