Katia Massara: “il popolo al confino – la persecuzione fascista in Puglia” Archivio centrale dello stato( pubblicazioni strumenti) Roma 1991
Patrizia Miano, Vittorio Bruno Stamerra : “Brindisi 1945 : l’alba della democrazia” Brindisi editore Hobos anno 2005.
Nicola Colonna, Angelo Massafra, Franco Stasi (a cura di): “La Provincia di Brindisi tra fascismo e democrazia” – Fasano editore Grafischena anno 1979.
Mario Dilio: “Puglia antifascista” Bari editore Adda anno 1977.
Vittorio Bruno Stamerra, Antonio Maglio, Patrizia Miano:” Vincenzo Gigante detto Ugo : un eroe brindisino” Brindisi editore Hobos, anno 2005
AA. VV. SPI CGIL Puglia: “Uomini e donne protagonisti in Puglia” Levane editori Bari 2001
Silvia Del Vecchio: “La nascita della CGIL unitaria nel brindisino dopo il ’43: la memoria del territorio e il movimento bracciantile nella clandestinità” Mottola TA editore Grafiche Pugliesi anno 2006.
Aldo De Jaco: “ 1943. La Resistenza al Sud. Cronaca per testimonianze.” Lecce editore Argo, anno 2000.
Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito: ” in cammino per la libertà luoghi della memoria in Puglia (1943-1956) Bari, Edizioni del Sud, 2008
Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza vol. 1-4 Milano La pietra 1968-1984.
Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza vol 1: A-C. – Milano : La pietra, 1968.
Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza vol 2: D-G. – Milano : La pietra, 1971.
Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza vol 3: H-M. – Milano : La Pietra,1976.
Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza vol 4: N-Q. La pietra, 1984
Antonio Rossano: “1943: Qui radio Bari “ Bari, edizioni Dedalo, nuova biblioteca, 1993
Francesca Mandese: “ Brindisi capitale a metà – settembre 1943 – febbraio 1944” Martina Franca Taranto edizione Mandese 1994
Vito Antonio Leuzzi e Lucio Cioffi (a cura di) : “Memoria operaia e contadina in Puglia nel primo e secondo dopoguerra –censimento delle fonti della storia nel movimento contadino e democratico pugliese. Bari,: Istituto Gramsci, 1984. Volume 2. Le fonti orali.
Carmelo Pasimeni: “Lotta al fascismo all’ombra di Stalin – la militanza di Vincenzo Antonio Gigante”. Lecce editrice ARGO, 2009
Il libro Le due città. I giorni di Benedetto Petrone, «frutto di un lavoro collettivo, coordinato da Pasquale Martino con la collaborazione di Nicola Signorile», fu pubblicato dalla Libreria Cooperativa di Bari nel 1978; ristampato nel 2007 dall’editore Piero Manni di Lecce, a cura di Nico Lorusso e di Ignazio Minerva, contiene quella che resta tuttora la più completa ricostruzione dei fatti. Sulla vicenda esistono due film: il “corto” Benedetto Petrone di Pio Schena (1993) e il lungometraggio Benny vive! di Francesco Lopez (2008).
“Brindisi nel dopoguerra: dieci anni di storia politica, mostra storico–documentaria, a cura di Carmelo Pasimeni, Brindisi, Editrice Alfeo, 1988,. Amministrazione comunale, Assessorato alla cultura; Archivio di Stato di Brindisi; Regione Puglia C.S.P.C.R.
Carmelo Pasimeni: “Antonio Vincenzo Gigante” pag 25-32 . Brindisi Aleph n. 2 dic. 1984, editrice Alfeo
Ippazio “Pati” Luceri: Partigiani e Antifascisti di Terra d’Otranto (Lecce, Brindisi, Taranto). Lecce Grafiche Giorgiani, 2012
Per molto tempo la ricostruzione storica della Resistenza è ruotata intorno al saggio di Roberto Battaglia Storia della Resistenza italiana, Einaudi 1953, che è diventato un classico, per molti aspetti valida e fondamentale ancora oggi opera storica. Il primo merito che ebbe l’opera fu quello di rivendicare ai partigiani italiani il ruolo di co-belligeranti, in polemica con l’interpretazione angloamericana, che tendeva a non riconoscere apertamente ai nostri patrioti una funzione determinante nel processo di liberazione.Due sono gli aspetti importanti evidenziati da Battaglia: la Resistenza, in primo luogo, va considerata quale esperienza di popolo, oltre l’aspetto del movimento armato e guardando alla più generale ribellione all’occupazione nazifascista e, poi viene evidenziato l’aspetto dell’unità delle diverse formazioni politiche raccolte dal CLN mosse, al di là delle divisioni, da una costante direzione verso un obiettivo unitario. Scopo della lettura di Battaglia è vedere nella Resistenza un “secondo Risorgimento” che completa il “primo Risorgimento” e legittima la costruzione della Repubblica democratica grazie al coinvolgimento delle masse nella vita politica.