Fasano

Schede personali dagli archivi dei carabinieri

Dagli inediti fascicoli redatti nel 1932 dai Carabinieri emergono storie personali, episodi giudiziari, scelte politiche. Abbiamo scelto, suddividendole per comune, di pubblicare le sole schede che riguardano le persone ritenute “pericolose” per i loro trascorsi politici.

Oltre gli apparati di polizia del Ministero degli Interni, anche i Reali Carabinieri avevano il loro apparato di controllo. La Legione Territoriale dei Carabinieri di Bari, divisione di Brindisi, ad esempio, compila un registro, preciso e puntuale, delle “persone pericolose in linea politica” della nostra provincia. Il 30 settembre del 1932 il Maggiore Comandante della divisione, Giuseppe de Vita, invia alla Prefettura di Brindisi le schede personali di individui “politicamente pericolosi”, affinché siano iscritte negli elenchi delle persone da arrestarsi in determinate contingenze.[..]

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 Nissi Leonardo d’ignoti, nato a Fasano il 13 Novembre 1890, muratore. Stabilitosi nel 1919 in Trieste cominciò a professare colà idee sovversive tanto che sin dal 1920 si inscrisse a quel disciolto Sindacato Operai Edili collaborando, anche a mezzo della stampa a diffondere idee comuniste. Denunziato al Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato siccome responsabile di propaganda sovvertiva e di appartenenza al Partito Comunista fu. con sentenza in date 17 Aprile 1928, condannato ad anni 5 di reclusione e tre anni di libertà vigilata. E’ stato dimesso
dal reclusorio il 10 Agosto u.s. ed in atto sta scontando a Fasano i tre anni di libertà vigilata.

 

 

Da: Miano Stamerra 2005  Brindisi 1945

Fonti:
  •  Patrizia Miano, Vittorio Bruno Stamerra : “Brindisi 1945 : l'alba della democrazia”, Brindisi, editore Hobos, anno 2005.
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